Introduzione
Sapere leggere l’istogramma di una foto è importante. Ma cos’è di preciso un istogramma?
Un istogramma è un grafico che rappresenta in forma schematica come sono distribuiti i pixel scuri e chiari in un’immagine digitale. Nella fotografia digitale ogni pixel ha una specifica luminosità a cui viene attribuito un valore numerico da 0 a 255.

Zero corrisponde al nero e 255 al bianco. I nostri occhi percepiscono solo 200 diversi livelli di grigio, perciò i 256 toni disponibili nel digitale rappresentano le più sottili variazioni di tonalità.
Gli istogrammi sono uno degli strumenti più importanti del fotografo digitale, al pari del negativo in pellicola. A un pixel non colpito dalla luce sarà assegnato il valore 0, a un pixel pienamente illuminato sarà assegnato il valore 255, tutti gli altri pixel si disporranno tra 0 e 255. Saper leggere un istogramma ci permette di vedere le immagini da una prospettiva diversa, sia al momento dello scatto sia in fase di post-produzione.
Gamma dinamica e gamma tonale

La gamma dinamica è un valore che indica quanti gradi di luminosità riesce a catturare il sensore della macchina fotografica, misurandoli in stop. L’occhio umano può rilevare da 20 a 23 di questi stop, dipende dalle condizioni di luce. Le macchine fotografiche più evolute arrivano “solo” a 16 stop!
La gamma tonale è strettamente legata al concetto di gamma dinamica. È definita come il numero di toni necessario a coprire la gamma dinamica e consiste in pratica nel numero di sfumature che ciascun colore primario può assumere.
Come leggere un istogramma

Leggere un istogramma richiede un minimo di pratica ma non è difficile.
Lungo l’asse orizzontale si snodano, da sinistra verso destra, i valori delle ombre, dei mezzi toni e delle luci. All’estrema sinistra del grafico abbiamo il nero e all’estrema destra il bianco.
Sull’asse verticale vediamo la concentrazione di pixel in un determinato intervallo tonale. L’istogramma, se una foto è esposta correttamente, dà informazioni su ombre, mezzi toni e luci.
Istogramma a sinistra
L’istogramma a sinistra rappresenta un’immagine in cui la maggior parte dei pixel si accumulano verso il limite sinistro del grafico, indicando una sottoesposizione (l’immagine è troppo scura).
Istogramma a destra
A destra la situazione è diametralmente opposta, i pixel chiari sono in maggioranza addossati contro il limite destro, indice di sovraesposizione (l’immagine è troppo chiara).

Naturalmente, come tutte le regole, anche questa ha le sue eccezioni e va interpretata cum grano salis.
Per esempio riprendendo una scena notturna o un tramonto (quindi una scena di per sé scura), avremmo un istogramma tendente a sinistra, pur avendo correttamente impostato i valori di apertura e velocità di scatto. Lo stesso discorso vale se, consciamente, scattiamo una foto in high key, in cui l’istogramma sarà sbilanciato a destra.