Conferenza | Fotografia documentaria e identità culturale – Wooden Diamonds

Come si racconta attraverso la fotografia la storia di una collettività colpita al cuore della propria cultura da un piccolo, quanto distruttivo, batterio?

Il 26 gennaio alle ore 18.00 ce lo racconta il fotografo documentarista Filippo Ferraro che da quattro anni con il suo lavoro Wooden Diamonds* sta indagando i risvolti culturali dell’epidemia che affligge le colture di ulivo del Salento.  

Dal 2013, infatti, sono oltre 20 milioni gli olivi morti nel sud della Puglia a causa del patogeno vegetale Xylella fastidiosa, che ha causato quella che viene considerata una delle peggiori emergenze fitosanitarie al mondo. Dietro le perdite economiche evidenti (la filiera dell’olio nella zona si è ridotta di oltre il 90%), si celano però ferite più profonde: l’epidemia minaccia infatti di sradicare la storia e la cultura secolare della popolazione locale.

Nella regione gli olivi sono profondamente radicati nella cultura popolare quali simboli identitari ed eredità delle passate generazioni e spesso la loro perdita viene vissuta al pari della morte di un membro della famiglia. 

Il 26 gennaio, assieme a Filippo Ferraro entreremo nel cuore di un lavoro di fotografia documentaria che va dal racconto dell’epidemia all’impatto sulla popolazione e sul territorio, agli sforzi della comunità per plasmare una nuova idea di futuro per il proprio territorio. Filippo ci racconterà com’è nato il suo progetto, quali sono i risvolti culturali di questa indagine, ma ci darà anche qualche consiglio per avvicinarsi al mondo della fotografia documentaria: cosa significa lavorare per quattro anni su un progetto fotografico? Come si entra in contatto con luoghi e persone per raccontare la loro storia? Come si presenta il proprio lavoro? 

Vi aspettiamo il 26 gennaio alle ore 18.00 in Via Dei Capitelli 3 (presso Casa della Musica a Trieste).


* Wooden Diamonds ha ricevuto negli anni riconoscimenti in vari premi internazionali, tra cui l’Andrei Stenin International Press Photo Contest, ed è stato esposto e proiettato in diversi festival nazionali e internazionali, in Francia, Germania, Russia, Colombia, India e Sudafrica fra gli altri.