Dopo gli articoli sul minimalismo siamo arrivati a dicembre, tempo – almeno teoricamente, perché il cambiamento climatico proprio nei mesi invernali è più evidente – di neve. Come fotografare la neve, un panorama innevato? Bisogna usare alcuni accorgimenti per farlo in modo corretto.
L’esposizione e il cartoncino grigio
L’esposimetro delle fotocamere digitali valuta la luce riflessa dagli oggetti inquadrati. Come riferimento, gli algoritmi di valutazione usano una luminosità media che corrisponde a un grigio al 18%.
La neve è completamente bianca, perciò l’esposimetro, non trovando la percentuale di grigio prevista la…inventa e sottoespone perché ritiene che la scena inquadrata sia troppo luminosa. Viceversa, se la nostra scena sarà mediamente scura, l’esposimetro tenderà a sovraesporre.
Come ovviare a questo inconveniente? Abbiamo qualche asso nella manica.
Il primo è scattare in raw, perché potremo in post- produzione regolare l’esposizione senza compromettere la qualità del nostro file.
Possiamo anche sovraesporre direttamente al momento dello scatto, facendo un paio di prove in modo da non esagerare e bruciare irrimediabilmente le luci.
Possiamo “tarare” il nostro esposimetro misurando la luce su un cartoncino grigio (qui uno tra i tanti): se facciamo così – a parità di luce – avremo un’esposizione sempre perfetta per tutto lo shooting.
Inoltre, abbiamo anche la possibilità di usare il tasto della compensazione dell’esposizione, in modo da “ingannare” l’esposimetro. Attenzione che terminato lo shooting sulla neve bisogna riportare a zero la compensazione, altrimenti le foto scattate in un ambiente normale risulteranno sovraesposte!
La neve blu
Succede molto spesso che le nostre foto sulla neve abbiano una dominante blu o azzurra, che rende poco gradevole l’immagine.
Anche in questo caso scattare in raw è un’ottima soluzione, perché in post- produzione potremo “scaldare” l’immagine lavorando sulla temperatura colore della scena.
La messa a fuoco
Una distesa di neve è il classico esempio in cui gli obiettivi possono andare in crisi e non riuscire a mettere a fuoco. Il motivo è tecnico, perché tutti gli obiettivi hanno bisogno di un punto contrasto per agganciare il soggetto.
Possiamo cercare qualcosa che, appunto, ci dia questo aggancio: un ramo, un filo d’erba, una pietra ecc.
Con le mirrorless possiamo sfruttare la funzione di focus peaking (o focus highlight) lavorando completamente in manuale, disattivando l’automatismo della messa a fuoco.
Altri inconvenienti e relativi consigli
Con il freddo le batterie tendono a scaricarsi più velocemente, quindi ricordarsi di portarne un paio di riserva, meglio in tasca per proteggerle dal freddo con il calore del corpo.
Inoltre le lenti degli obiettivi, passando da un ambiente caldo (l’automobile, per esempio) a uno freddo o viceversa tendono ad appannarsi e fare condensa facendoci perdere minuti preziosi. Può essere utile avvolgere l’attrezzatura,per esempio.
Non resta che provare, ora fotografare la neve dovrebbe essere più facile!